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Né architetto né ingegnere, unica donna tra i soci fondatori, Elda amministra la “lucida follia” di Lombardini22 con proverbiale determinazione. Ci crede e ha sempre spinto i suoi colleghi a crederci con la volontà del Toro (suo segno zodiacale). Il suo è un contributo fondamentale: forte competenza amministrativa e finanziaria, necessario punto di equilibrio tra creatività diffusa e rigore gestionale, essenziale in una realtà complessa come il Gruppo Lombardini22.
Con la stessa determinazione, infatti, Elda invita quotidianamente i più fantasisti tra i colleghi a curarli bene, i dettagli: cos’è un SAL! – per esempio – e altre “minuzie” del genere a volte date per scontate che subdolamente si annidano nei turbolenti processi dell’immaginazione. Tutto ciò senza trascurare le sue passioni: la musica brasiliana (Caetano Veloso specialmente) con cui si immerge nel clima culturale di Tropicàlia; la letteratura (Elda è la coscienza critica di tutta la produzione scritta del Gruppo, che vuole fluida e mai ridondante: poche virgole, please); il suo radicato ecologismo, per cui ama sempre ricordare l’importanza di essere “green” e sostenibili in ogni progetto. Invito che, peraltro, trova in Lombardini22 terreno molto fertile.
